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Lavoratore edile lavora a isolamento acustico di un soffitto

Nuovo corso di formazione per i detenuti. Coinvolta nell’organizzazione la Scuola Edile di Padova

Parte a luglio 2023 un nuovo progetto formativo: si tratta del programma di attività rivolte ai detenuti, per apprendere competenze utili nel settore edile. Il percorso è stato organizzato dalla Scuola Edile di Padova e finanziato dal PRAP, Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia.

I partecipanti, tra i detenuti della Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova che faranno domanda di iscrizione, potranno apprendere le skills utili per intervenire sul miglioramento acustico nelle aule didattiche della casa di reclusione. Impareranno ad utilizzare le attrezzature da lavoro adeguate e ad agire nel rispetto delle norme di sicurezza previste sul posto di lavoro.
Le attività formative si svolgeranno nella stessa sede della casa di reclusione, con la collaborazione anche dell’azienda Saint-Gobain Italia.

Locandina

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Ediltrophy 2022: le Scuole Edili del Veneto si sfidano all’insegna dell’arte muraria

Domenica 16 ottobre, gli allievi e gli ex allievi delle sette Scuole Edili del Veneto si sfideranno in una gara di arte muraria. Si tratta delle selezioni regionali di Ediltrophy22, una competizione che prevede la costruzione di manufatti in mattone faccia a vista come panchine, barbecue e fioriere, per mostrare come nascono gli oggetti di tutti i giorni e quali e quante abilità richiede la loro realizzazione.

La gara – che ha ottenuto il Patrocinio del Comune ospitante – si terrà a Campo della Marta a Cittadella, dalle 9 alle 18; le opere create, dopo essere state valutate da un’apposita commissione tecnica, verranno donate alla Municipalità.

Le selezioni del Veneto sono organizzate da Scuola Edile Padova. La manifestazione, nata nel 2008 per volontà delle Parti Sociali dell’edilizia, è ideata da FormedilEnte Unico Formazione e Sicurezza, in collaborazione con il SAIE e con l’Istituto Professionale Edile (IIPLE) di Bologna.

I concorrenti, suddivisi in squadre composte da due muratori ed un aiutante, dovranno realizzare un manufatto in un tempo definito, rispettando i canoni prefissati dal progettista. Al termine della gara saranno premiate le prime tre squadre classificate di ciascuna categoria: solo i primi classificati della categoria junior e di quella senior accederanno alla fase nazionale della competizione. Oltre al titolo di “squadra di muratori dell’anno”, in ogni fase della gara ci sarà anche un premio speciale per la squadra che si distinguerà nel lavorare in sicurezza. Nella fase nazionale, poi, una menzione speciale per i giovani in obbligo formativo che gareggeranno nella categoria junior.

“La gara Ediltrophy 2022 – spiega Andrea Pagnacco, direttore di Scuola Edile Padova – ha l’obiettivo di promuovere il principio del lavorare bene e in sicurezza nel settore dell’edilizia e di sensibilizzare i cittadini su queste tematiche. Abbiamo scelto Cittadella perché è un territorio per noi importante per la formazione sia dei giovani che dei professionisti. I vincitori della fase regionale veneta accederanno poi alla competizione nazionale il 22 ottobre a Bologna, in occasione della giornata conclusiva del Salone Internazionale dell’Edilizia, e si sfideranno con i vincitori delle selezioni regionali organizzate in tutta Italia; in gioco, l’aggiudicazione del titolo di “Migliori muratori dell’anno”.

In concomitanza con le selezioni regionali di Ediltrophy 2022, l’anfiteatro di Campo della Marta ospiterà dalle 9 alle 17, due iniziative nell’ambito del Progetto “Costruiamo Sicurezza” promosso dallo SPISAL della ULSS6 Euganea e dal Comitato Provinciale di Coordinamento.

Di mattina si svolgerà la gara a domanda e risposta sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, rivolta agli allievi del terzo anno delle Scuole Edili del Veneto. La gara si concluderà con la premiazione delle prime tre scuole classificate.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30, sarà rappresentato lo spettacolo teatraleOCJO la Sicurezza è di scena”. Un progetto che cerca di trasmettere la cultura della prevenzione in materia di salute e sicurezza nel lavoro con l’arte teatrale. In scena non ci saranno attori, ma lavoratori che condivideranno la propria esperienza facendo riflettere il pubblico sul valore della vita, la necessità di rispettare le regole e l’importanza di prevenire gli incidenti.

Ediltrophy, nelle sue fasi regionale e nazionale, è patrocinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalla CNCE (Commissione paritetica nazionale per le Casse Edili), da PREVEDI, da SANEDIL e dagli Ordini Professionali degli Ingegneri e dei Geometri e Geometri laureati. La manifestazione ha anche il patrocinio di Confindustria Ceramica che, insieme a diverse delle sue aziende associate come FOSDONDO, IBL, TERREAL, FBM e COTTO CUSIMANO, accompagnano Ediltrophy fin dalle sue prime edizioni. A livello locale, oltre al già citato Patrocinio del Comune di Cittadella, c’è la sponsorizzazione tecnica dell’azienda Fassina Armando di Borgoricco (PD)

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Operatori edili controllano estintore

Alla scoperta dei nuovi decreti antincendio

Continua l’impegno di Formedil, l’Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia, affiancato dalle Scuole Edili, per informare sull’importanza della sicurezza nei cantieri e sul posto di lavoro.

Con questo intento, Formedil, in collaborazione con la Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, organizza il webinar “II nuovi decreti antincendio e l’impatto sul settore edile” che si terrà su Zoom, martedì 21 giugno 2022, alle ore 10.00.

Nel webinar, verranno trattati i contenuti e le ricadute sul settore edile dei due nuovi decreti antincendio pubblicati nel 2021, che entreranno in vigore tra settembre e ottobre 2022, abrogando il DM 10 marzo 1998.
Si tratta del Decreto 1° settembre 2021 e del Decreto del Ministero dell’Interno 2 settembre 2021.

La partecipazione al webinar è gratuita, è sufficiente collegarsi alla piattaforma Zoom nel giorno e all’orario stabilito, a questo link.

Consulta qui il programma completo.

Locandina con programma webinar su nuove disposizioni antincendio

Seminario per la dissemination del progetto Nanosafe

NANOSAFE: nanotecnologie e sicurezza nel settore lapideo

La Scuola Edile di Padova è tra i partner di NANOSAFE PROJECT, un’iniziativa rivolta ai lavoratori del settore lapideo. 

La nanotecnologia sta rivoluzionando l’industria e trasformando velocemente la natura dei materiali che vengono impiegati in tutti i settori. Questo fenomeno, ormai, ha investito anche il settore delle costruzioni e del lapideo, sostituendo velocemente le metodologie di tradizionalmente utilizzate per la produzione dei materiali costruttivi. 

L’arrivo di questi nuovi materiali, però, comporta anche nuovi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori che vi entrano a contatto tutti i giorni. Uno di questi, per esempio, è l’esposizione involontaria a emissioni di nano particelle. 

Il progetto NANOSAFE si propone di diffondere conoscenza e consapevolezza sulle nuove precauzioni necessarie per i lavoratori del settore a contatto con questi materiali. Attraverso una serie di incontri e di iniziative, Nanosafe diffonde materiali multimediali che forniscano ai lavoratori guide sulle migliori pratiche rispetto alle nanotecnologie, per tutelare la salute del lavoratore e la sicurezza ambientale. 

NANOSAFE è sviluppato da un team di Enti che provengono da Germania, Spagna, Grecia e Italia e finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma “Erasmus+. Call 2018 Key Action: KA2. Cooperazione per innovazione e scambio di buone pratiche”.

La Scuola Edile di Padova, in qualità di partner del progetto, collabora alla sua dissemination presso le sue sedi, e non solo. Sarà presente anche alla Fiera del Restauro di Ferrara nello stand di Formedil, l’8 giugno 2022 alle 13.15, per un nuovo seminario di formazione NANOSAFE.

Ritratto di Filippo Savogin, allievo della Scuola Edile di Padova

“L’edilizia, un mondo magico” – La testimonianza di Filippo Savogin, allievo di Stanghella

Tra gli studenti del terzo anno della sede di Stanghella della Scuola Edile, Filippo Savogin ha preso parte alla veglia che si è tenuta a scuola il 6 maggio, per informare e sensibilizzare sul tema delicatissimo della sicurezza sul lavoro.

In questa occasione, Filippo è intervenuto per portare la sua testimonianza sul suo percorso, dalla famiglia impegnata nel settore dell’edilizia alla scelta naturale dell’indirizzo scolastico alla consapevolezza dell’importanza di imparare e non smettere mai.

Qui sotto il suo intervento:

 

“Buonasera

E innanzitutto grazie per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento.

Sono Filippo, ho 17 anni e sono un allievo della Scuola Edile di Stanghella.

Il mio percorso di studi presso questa scuola, in realtà, sta per concludersi, in quanto sono al terzo anno e fra poche settimane affronterò l’esame di qualifica per raggiungere un primo step, quello di Operatore Edile.

Spero sinceramente di riuscire a dimostrare ai miei professori e a chi avrà il compito di esaminarmi, di meritare questa qualifica, poiché fin dal primo giorno mi sono impegnato cercando di dare il meglio di me, dimostrando sempre interesse verso ciò che mi veniva proposto. Forse non sarò riuscito sempre a raggiungere il massimo di tutti gli obiettivi, ma vi posso assicurare che con entusiasmo e caparbietà ho cercato di non deludere prima me stesso e poi i miei professori.

Riassumere questi tre in anni in poche righe è stato veramente difficile. Ma è mia intenzione cercare di farvi cogliere attraverso il racconto della mia esperienza, quanto la Scuola Edile sia stata per me una palestra di vita, oltre che un luogo professionalizzante, un punto di partenza fondamentale per il mio futuro.

Sono cresciuto fra sacchi di cemento e macchine movimento terra essendo figlio di un imprenditore edile, ho sempre sognato di lavorare nell’azienda di famiglia fin da bambino… anzi fin da piccolo i miei sogni mi spingevano spesso a fare giochi con attrezzi che di nascosto rubavo a mio padre…

Iscrivermi alla Scuola Edile è pertanto stata quasi una scelta “naturale”.

In questa scuola ho trovato la mia dimensione!

Ricordo ancora quando un insegnante della Scuola Edile di Stanghella mi illustrò l’offerta formativa: ne fui subito entusiasta e già con le idee chiare dissi alla mia famiglia che questo era l’istituto che avevo scelto di frequentare.

Vi posso assicurare che questo luogo non ha mai deluso le mie aspettative. Anzi, questa scuola mi ha permesso di andare oltre quei sogni di bambino dandomi le conoscenze e gli strumenti per iniziare a realizzarli: ad esempio, ho potuto sperimentare attraverso i laboratori e la pratica la bellezza di un pilastro; ho compreso che una casa o una struttura edile non possono assolutamente essere costruiti senza la conoscenza della matematica, dei materiali  o senza sapere come leggere un progetto CAD;  ho sviluppato la mia capacità critica attraverso la lettura di racconti e l’approfondimento della storia, utili anche a comprendere la realtà che ci circonda; ma soprattutto, ho capito quanto sia importante apprendere e rispettare le norme sulla sicurezza, perché la nostra incolumità e quella delle persone che lavorano con noi vengono sempre prima di ogni cosa!

Ogni docente di qualsiasi materia, sia teorica che pratica, ha contribuito a far maturare in me un desiderio, quasi irrefrenabile direi, di fare parte di un mondo, quello dell’edilizia. Magico.

E tale Magia, seppur celata sotto nuvole di polvere, sudore e fatica, ho fortunatamente avuto modo di assaporarla attraverso gli stage e il tirocinio estivo, che sono stati un’occasione preziosa, fondamentale e indimenticabile, perché ho avuto modo di sporcarmi le mani e di mettere piede in quella dimensione sempre ammirata e desiderata.

Sono uno studente della Scuola Edile e come per tanti studenti di questa scuola, parlare in pubblico non è certo il mio forte, ma non posso non concludere con la promessa che tutto ciò che ho imparato in questo luogo sarà da me sempre custodito e valorizzato come un ottimo punto di partenza.

Sono Filippo, allievo della Scuola Edile di Stanghella… e sogno di proseguire l’attività di famiglia.

Grazie e buonasera.”