Multidisciplinare e sostenibile, è stato inaugurato il primo living lab basato sugli Zero Energy Building (ZEB), ovvero edifici a consumo energetico nullo. Nel terreno della Scuola Edile di Padova nasce UniZEB grazie a un progetto che abbiamo condiviso con l’Università di Padova, il Comune di Padova, ANCE, SPISAL e oltre 40 aziende partner.
Il living lab è interamente progettato dagli studenti come prototipo all’avanguardia in cui ricercatori e aziende potranno testare le soluzioni tecnologiche più innovative nel settore dell’edilizia che garantiscono la riduzione del fabbisogno energetico e di CO2 oltre all’utilizzo di energie rinnovabili.
«Questo progetto altamente innovativo nasce da un’importante collaborazione con l’Università. La nostra scuola ha messo a disposizione l’area in cui è stato costruito UniZEB e ha realizzato un importante investimento in termini finanziari che, insieme all’apporto determinante degli sponsor tecnici, ha permesso di completare la costruzione dell’edificio – spiegano Enrico Maria Fabris, presidente Scuola Edile di Padova, e Luca Finotti, vicepresidente della Scuola -. UniZEB è un progetto di eccellenza, in cui si tocca con mano l’evoluzione delle tecnologie costruttive con un focus preciso: il benessere delle persone che vivono all’interno e quello del pianeta. Un laboratorio sostenibile e green, in linea con i valori della Scuola Edile di Padova”.
UniZEB è un ambiente di innovazione e ricerca nel mondo dell’edilizia dedicato anche alla formazione degli studenti che potranno sviluppare le proprie soft skills attraverso il learning by doing. Il laboratorio multidisciplinare, infatti, consente di monitorare le prestazioni energetiche e di consumo delle diverse tecnologie adottate.
«Possiamo fare in modo che questo progetto sia il trampolino di lancio per altri progetti innovativi nel settore edile – conclude Andrea Pagnacco direttore della Scuola Edile di Padova – e vorremmo proporci come interlocutori nel mondo delle costruzioni, dal momento che rappresentiamo sia i costruttori che gli operatori del settore».
Saranno 3 gli studenti che a partire dalla primavera 2025 vivranno all’interno della struttura, un vero e proprio living lab di 80 metri quadrati. In questo modo le aziende coinvolte avranno la possibilità di sperimentare e validare le proprie tecnologie nelle reali condizioni di esercizio. Dal punto di vista architettonico, la pianta della casa è compatta e suddivisa in tre aree principali con al centro un patio dedicato alla convivialità: zona giorno (soggiorno e cucina), zona di servizio (locale tecnico, data-room, bagno), zona notte (camera singola, camera matrimoniale).
Il sistema costruttivo è in Cross Laminated Timber (CLT) e il rivestimento esterno è in pannelli prefabbricati in poliuretano espanso rigido. La casa è dotata degli impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC) finalizzati per produrre più energia di quanta l’edificio ne consumi: pannelli radianti a soffitto, pompa di calore geotermica, pannelli fotovoltaici, sistema domotico per il controllo intelligente della casa. Vi è anche un trattamento specifico per la fitodepurazione delle acque piovane e lo stoccaggio di quelle reflue.
Anche i media hanno raccontato questa importante giornata, ecco qui la rassegna stampa:
PadovaOggi
https://www.padovaoggi.it/formazione/universita/inaugurazione-unizeb-camin-universita-scuola-edile-29-maggio-2024.html
Il Giornale di Vicenza
L’Arena