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FORMAZIONE A QUALIFICA PER OPERATORE EDILE ADULTI

La Regione Veneto con DDR n. 94 del 07/09/2016 e n. 104 del 13/09/2016 ha approvato e finanziato il Progetto di FORMAZIONE per occupati, disoccupati, inoccupati dal titolo

FORMAZIONE A QUALIFICA PER

OPERATORE EDILE ADULTI

CODICE PROGETTO 1013/1/1048/2016

POR FSE 2014-2020 – Asse III Istruzione e Formazione – Obiettivo tematico 10 Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente – Formazione a qualifica per adulti – anno 2016

Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro – Sezione Lavoro.

IL PERCORSO

Validazione competenze e riconoscimento dei crediti formativi

800 ore di formazione con possibilità di riduzione fino a 320 ore attraverso il riconoscimento di crediti formativi.

Ricerca attiva del lavoro

Periodo di svolgimento: novembre 2016-giugno 2017. Il corso si concluderà con esame finale per il conseguimento della qualifica di “OPERATORE EDILE” (III livello EQF).

Frequenza obbligatoria (75% del monte ore complessivo) pomeridiana/serale dal lunedì al venerdì e diurna il sabato.

IL PROFILO PROFESSIONALE

L’operatore edile interviene nel processo delle costruzioni edili, con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le prescrizioni in termini di procedure e metodiche riguardo alla sua operatività. La sua qualificazione nell’applicazione ed utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla realizzazione e finitura di opere edili, con competenze nell’allestimento del cantiere edile, nella pianificazione e controllo, verifica di conformità e adeguatezza del proprio lavoro.

I DESTINATARI

Nr 12 ADULTI (con più di 18 anni) in possesso di licenza media DISOCCUPATI / INOCCUPATI / OCCUPATI (max 3 posti)

Il corso è gratuito per i disoccupati/ inoccupati/ occupati in cassa integrazione.

Nel caso in cui il partecipante sia occupato è prevista una quota di iscrizione di € 500,00.

GLI OBIETTIVI

Valorizzare le competenze pregresse degli utenti per aumentarne il livello di cittadinanza professionale ricomponendone le professionalità all’interno del quadro delle competenze di base e professionali dell’Operatore Edile. Particolare impegno sarà posto nella rilevazione del loro livello di possesso delle diverse competenze attraverso un riconoscimento di crediti formativi provenienti da competenze capitalizzate attraverso l’esperienza lavorativa.

LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda di partecipazione scaricabile dal sito www.scuolaedilepadova.net dovrà pervenire presso Scuola Edile CPT – Centro per la formazione e la sicurezza edile di Padova, Via Basilicata 10 – 35127 Padova, entro e non oltre il 14/10/2016.

  • SELEZIONE: entro fine ottobre 2016.
  • Criteri: conformità ai requisiti richiesti ai destinatari dell’intervento, motivazione, disponibilità a frequentare regolarmente, ordine di arrivo delle domande.

In esito al percorso i destinatari verranno inseriti nel portale della borsa nazionale edile (BLEN.IT) per favorirne il matching occupazionale.

Per informazioni: SCUOLA EDILE PADOVA – tel. 049 761168 – mail – riferimenti: Augusta Amendola

 

Scarica il MODULO DI ISCRIZIONE  al link: mondompartecipazionecorsifinanziatifse

 

 

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Costruendo Creativamente

Laboratori pratici per scoprirsi – o ri-scoprirsi -creativi e capaci di fare, appassionati ad imparare l’arte del costruire.

Questo è ciò che sta accadendo ad 8 giovani, con età compresa tra i 15 e i 17 anni, disoccupati o in abbandono scolastico e formativo residenti nella provincia di Padova, iscritti al Programma Garanzia Giovani, che dal 23 agosto, nella nostra sede di Stanghella, hanno iniziato a mettersi in gioco in un lavoro di squadra, fatto di compiti precisi e responsabilità condivise, simulando il modello organizzativo del cantiere edile, sotto la guida del docente istruttore pratico.

Fino al 9 settembre per un tot. di 74 ore questi ragazzi svilupperanno esperienze pratiche nel campo della progettazione e della realizzazione di piccole opere di costruzione, finalizzate al raggiungimento di risultati tangibili e valutabili, avvalendosi degli idonei DPI (Dispositivi di Protezione individuale) nel rispetto delle specifiche misure di sicurezza.

Attraverso il metodo dell’esperienza essi apprenderanno le basilari tematiche del settore delle costruzioni: lettura del disegno e tracciamento; tipologie ed idoneità funzionali dei materiali; predisposizione di attrezzature e materiali con i relativi dosaggi; fasi, cicli e processi di lavorazione; finiture: rivestimenti, posa piastrelle, mosaici.

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Scuola Edile e Università: insieme per il futuro

Le collaborazioni con l’Università sono il fiore all’occhiello della nostra Scuola. Da diversi anni, dipartimenti delle Facoltà di Architettura e di Ingegneria si avvalgono dei nostri laboratori per la costruzione di manufatti impiegati nelle prove dei materiali sperimentali, nell’ innovazione e nella ricerca.

PROGETTO DI RICERCA IN COLLABORAZIONE CON L’ UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Scuola Edile – CPT collabora con l’Università IUAV di Venezia in un Dottorato di ricerca in Innovazione per il costruire e per il patrimonio culturale denominato SELF HEALING CAPACITY OF ADVANCED LIME MORTARS.

L’ obiettivo della ricerca è di trovare una metodologia per la valutazione sperimentale della capacità di auto-riparazione (SELF HEALING) nelle malte a base di calce idraulica. Nello specifico, la ricerca si propone di:

  • Validare una tecnologia sperimentale attraverso la quale sia verificabile l’effettiva influenza di specifici additivi sulle capacità di self-healing dei materiali leganti a base di calce idraulica
  • Definire e quantificare un indice di self-healing che possa ottemperare ad una maggior durabilità totale dell’opera
  • Valutare sperimentalmente il comportamento di una malta self-healing in una possibile applicazione nell’ ambito degli interventi di consolidamento delle murature storiche
  • Verificare l’apporto del fenomeno di self-healing sulla meccanica complessiva della muratura a fronte di diversi scenari di sollecitazione e rottura

Gli studenti della Scuola Edile realizzano i provini di mattoni con giunti di due differenti tipi di malta a base di calce idraulica ed altri additivi che saranno oggetto di prove specifiche per la valutazione delle capacità di self-healing da parte dei tecnici dell’ Università IUAV di Venezia. Gli allievi hanno partecipato con entusiasmo al progetto, convinti di poter dare un contributo per la validazione di questa nuova metodologia.

PROGETTO DI RICERCA IN COLLABORAZIONE CON L’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA

Questo progetto rappresenta un proseguo della già consolidata esperienza collaborativa tra la Scuola Edile e l’Università degli studi di Padova.

Attualmente la Scuola Edile – CPT collabora con l’Università degli Studi di Padova in un progetto sulla CALIBRAZIONE DI METODI DI INDAGINE NON DISTRUTTIVA PER LA DIAGNOSI DELLE MURATURE STORICHE.

La ricerca si propone di verificare la complementarietà dei metodi non distruttivi impiegati per la diagnosi delle murature storiche, quali le prove soniche, le prove radar e la termografia IR, applicati con diversi sistemi a tipologie murarie ricorrenti. Lo studio consentirà inoltre di individuare le potenzialità e affidabilità delle procedure sperimentali non distruttive per qualificare le tipologie rappresentative del costruito storico.

Gli allievi, coadiuvati dai docenti di laboratorio, hanno realizzato tre muri campione a tipologia multistrato con nucleo incoerente, di cui uno in pietra, uno in mattoni e uno multi tipologia (mattoni e pietre); hanno inoltre realizzato due piastre vuote a forma quadrata, una in pietra e una in mattoni, riempite con materiali di diversa consistenza, ed un’altra interamente in mattoni con inclusioni varie. I tecnici dell’Università di Padova effettueranno le prove non distruttive sui campioni realizzati. Gli allievi si sono subito dedicati con impegno e diligenza nella realizzazione dei campioni, convinti di dare un contributo per gli sviluppi futuri dei risultati di questo progetto.

PROGETTO ZEB LAB – ZERO ENERGY BUILDING LABORATORY PER L’ EDILIZIA A CONSUMO ENERGETICO ZERO

L’ Università degli Studi di Padova, attraverso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e il Dipartimento di Ingegneria civile, edile e architettura, ha avviato il progetto ZEB LAB – ZERO ENERGY BUILDING LABORATORY per l’edilizia a consumo energetico zero. ZEB LAB è il laboratorio permanente per l’edificio a consumo quasi zero per l’edilizia competitiva, sostenibile, innovativa. Esso è finalizzato alla progettazione, realizzazione e studio di un edificio sostenibile dal punto di vista energetico, ambientale e sociale. Il laboratorio è pensato dall’ Università anche come strumento per offrire occasioni di crescita tecnologica e di competenze alle imprese del settore delle costruzioni.

L’ università di Padova con la collaborazione della Scuola edile – CPT vuole dare un contributo concreto al settore, rinnovando la sua offerta didattica, i suoi laboratori, la sua capacità di dialogo con le imprese, mettendo a disposizione un laboratorio nuovo, capace di sostenere la formazione e l’innovazione nel campo dell’edilizia sostenibile.

Il carattere dell’iniziativa ZEB LAB, unita all’ alto valore scientifico della stessa, è di interesse anche per la Scuola Edile e offre l’opportunità di creare nuove sinergie tra le parti.

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LABORATORI ESTIVI “COSTRUENDO CREATIVAMENTE”

Scuola Edile durante il periodo estivo organizza dei laboratori didattici denominati“COSTRUENDO CREATIVAMENTE – Percorso laboratoriale creativo nel settore delle Costruzioni”. Si tratta di un corso formativo con l’obiettivo di favorire l’inserimento di giovani disoccupati in aziende che operano nel settore delle costruzioni.

Il corso, si svolge all’interno dei laboratori didattici di informatica, muratura/carpenteria, officina e campo prove Macchine movimento Terra.  Ai partecipanti verrà offerta la possibilità di progettare e realizzare piccole opere di costruzione, finalizzate al raggiungimento di risultati tangibili e valutabili, avvalendosi degli idonei DPI (dispositivi di protezione individuale) nel rispetto delle specifiche misure di sicurezza.

Durante il corso verranno trattate e approfondite le tematiche specifiche del settore: lettura del disegno e tracciamento; lettura di disegni architettonici e strutturali con relative simbologie; schizzi a mano libera di un manufatto e/o modello; tipologie ed idoneità funzionali dei materiali; predisposizione di attrezzature e materiali con relativi dosaggi; fasi, cicli e processi di lavorazione.

Le attività saranno svolte in squadra, con simulazione del modello organizzativo del cantiere e relativa assegnazione di compiti e responsabilità, sotto la guida e il supporto di un docente istruttore pratico.

Questo percorso formativo ha una durata totale di 74 ore e si articola in: orientamento di I livello (2 ore), formazione di gruppo (64 ore) e orientamento di II livello (8 ore, di cui 2 individuali e 6 di gruppo).

Il corso è aperto ad un numero massimo di 8 giovani dai 15 ai 18 anni iscritti a Garanzia Giovani disoccupati o inattivi che, dopo la licenza media non hanno proseguito gli studi, residenti o domiciliati sul territorio regionale, iscritti al portale Cliclavoro e in possesso di Patto di Servizio per la Garanzia Giovani. I cittadini stranieri non comunitari devono essere in regola con il permesso di soggiorno.

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Importanti traguardi per la Scuola Edile di Padova e Stanghella.

Abbiamo l’orgoglio ed il piacere di comunicare che si sono qualificati 27 allievi dopo il percorso triennale di operatore edile per la sede di Padova e Stanghella. Di questi, 9 proseguono i loro studi in quarta geometri e 7 continuano il percorso del quarto anno per diventare tecnico edile.

Per l’anno accademico 2015/2016 si sono diplomati 15 allievi come tecnico edile 4° anno, di cui l’80% ha già trovato un’occupazione stabile!

Congratulazioni a tutti!

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Percorso integrato insieme agli alunni della scuola media di Sant’Urbano

I nostri studenti hanno dipinto insieme agli alunni della Scuola media di Sant’Urbano per rendere più bella la scuola. L’affresco rappresenta il famoso dipinto di Vasily Kandinsky “Blu di cielo”.

Un esempio di buona scuola in cui i gli studenti, attraverso un percorso integrato di istruzione e formazione,  hanno la possibilità di conoscere più da vicino il mondo della formazione professionale e del lavoro, di crescere culturalmente e professionalmente.

Bravi ragazzi!

Incontro con l’Autore

Lunedì scorso presso la sede di Stanghella della Scuola Edile Padova abbiamo avuto l’onore di incontrare Stefano Bregolin autore del libro “Passo Passo. Sincero diario di un pellegrino”.

I ragazzi hanno avuto così l’opportunità di avere un confronto con lo scrittore del testo che hanno utilizzato durante l’anno scolastico nelle ore di Italiano.

Il dibattito è stato molto intenso e sono state fatte numerose domande in merito all’esperienza narrata nel bel libro che racconta, in forma di diario, l’avventura vissuta per più di trenta giorni sulle strade dell’antico percorso di Santiago di Compostela.

990 chilometri per conoscersi meglio e scoprire se stessi. Arrivare alla meta, non solo quella geografica di Santiago, ma anche quella spirituale, non è stato semplice.

Opportunità formativa: l’impresa edile nella green e blue economy

Sta prendendo il via una nuova opportunità formativa dedicata alle Aziende che vogliono progredire nella formazione del proprio personale.

Sono stati pubblicati i primi bandi di finanziamento della Regione Veneto, relativi alla nuova programmazione europea 2014-2020. Viene promossa,  in particolare,  la formazione continua di dipendenti, titolari e liberi professionisti, finalizzata a favorire l’adattamento al cambiamento e il rilancio delle aziende del territorio regionale attraverso la valorizzazione del capitale umano. Tutti i contributi sono a Fondo Perduto, senza cofinanziamento da parte dell’azienda.

Il progetto che il nostro ente di formazione ha previsto di erogare alle aziende che vogliono formare le proprie maestranze sulle tematiche si intitola:

“L’impresa edile nella green e blue economy”

 

L’impresa edile verso la Green e blue economy Europa 20-20-20 il nuovo punto di partenza per le costruzioni ecosotenibili

  • La situazione climatica e ambientale attuale
  • Le normative europee sulle nuove costruzioni
  • Le normative italiane sul recupero degli edifici esistenti
  • Gli incentivi fiscali dell’edilizia ecosostenibile

Il “benessere abitativo”: la salute della persona come parametro del costruire

  • La posizione e l’orientamento dell’edificio
  • L’isolamento invernale e estivo per il benessere della persona
  • L’isolamento acustico delle abitazioni
  • I nuovi materiali da costruzione ecosostenibili
  • Test e indagini per valutare il benessere abitativo negli edifici esistenti

L’innovazione del prodotto “la casa certificata”

  • Le certificazioni di legge (APE)
  • Le riqualificazioni energetiche
  • Le certificazioni volontarie (Casa Clima, Passiv Haus, ecc.)
  • I protocolli (Leed, Itaca ecc.)

L’innovazione del processo costruttivo nell’edilizia sostenibile

  • Le costruzioni in legno
  • Le costruzioni antisismiche con il blocco-cassero
  • I sistemi di costruzione “a secco”
  • Il recupero edilizio con materiali a basso impatto ambientale

La massima efficienza ottenibile dall’involucro abitativo, e le tecniche costruttive per ottenerla.

  • La corretta scelta di materiali e tecnologie edili
  • La tenuta all’aria dell’involucro
  • La tenuta al vento dell’involucro
  • La traspirabilità dell’involucro
  • La corretta posa del serramento
  • I test dell’involucro edilizio
  • L’isolamento delle fondazioni
  • L’Eliminazione dei ponti termici

L’abbinamento delle fonti energetiche rinnovabili ad un generatore di calore in un involucro ad alta efficienza.

  • La scelta delle fonti energetiche rinnovabili
  • La scelta dell’impiantistica per un involucro efficiente
  • I sistemi di riscaldamento ibridi

Sostenibilità economica dell’investimento “casa ad energia quasi zero” per il futuro dell’edilizia.

  • Computare e preventivare le nuove tecnologie costruttive
  • Durata nel tempo della qualità costruttiva
  • Piani di rientro dell’investimento “casa ad energia quasi zero”

L’impatto ambientale dei cantieri: allestimento di un cantiere sostenibile.

  • START-UP di un cantiere sostenibile
  • Il dimensionamento di un cantiere sostenibile
  • Le fasi di allestimento di un cantiere sostenibile
  • Le modalità di accesso al cantiere
  • Il decalogo del cantiere sostenibile
  • I rifiuti in cantiere: dagli imballaggi ai rifiuti di costruzione e demolizione

MODELLAZIONE BIM (BUILDING INFORMATION MODELING)

  • PROGETTAZIONE INTEGRATA -INTEROPERABILITA’ IN EDILIZIA
  • MODELLAZIONE E GESTIONE DEL PROGETTO
  • PERSONALIZZAZIONE DEI COMPONENTI
  • PRE-DIMENSIONAMENTO E SIMULAZIONE

Ciascun componente aziendale può partecipare a tutto il progetto o solamente ai blocchi formativi ai quali è interessato specificando quelli di suo interesse.
Richiedi maggiori informazioni alle nostre segreterie!

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I progetti di mobilità degli studenti con il sostegno finanziario dell’Unione Europea

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I tirocini formativi per giovani (Mobilità VET Learners) sono destinati ad apprendististudenti delle scuole professionali e a neo diplomati/qualificati entro un anno dall’acquisizione del titolo. L’esperienza di mobilità per questi partecipanti consiste in un periodo di formazione e/o esperienza lavorativa svolta presso un’ impresa o un istituto di formazione di un altro paese partecipante al programma.

Il tirocinio formativo è per i partecipanti parte integrante del percorso di formazione professionale e si propone come obiettivo principale quello di creare un raccordo tra formazione e acquisizione di competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro.

L’esperienza di mobilità transnazionale per i giovani promossa da Erasmus+, agevolando la transizione verso il mondo del lavoro, diventa quanto mai preziosa in questi tempi di crisi economica ed elevata disoccupazione giovanile. Questa esperienza deve, pertanto, essere progettata e realizzata con una grande attenzione alla qualità. Ciò può essere raggiunto anche grazie all’utilizzo di tutti gli strumenti disponibili per il riconoscimento e il trasferimento delle competenze acquisite – da Europass a Ecvet – con cui si sta tracciando la strada verso la costruzione di un sistema di formazione professionale condiviso e di uno spazio europeo, dove il cittadino circoli liberamente con saperi, apprendimenti e qualifiche, ovunque trasferibili, riconoscibili e spendibili.

Ciascun tirocinio formativo viene, infatti, progettato nell’ambito di un quadro di qualità, che include un “accordo di apprendimento”, previamente concordato tra organizzazioni di invio e di accoglienza per garantire un livello di qualità elevato, nella realizzazione dell’attività e nei risultati dell’apprendimento.